Patrizia Stoppacci
I MANOSCRITTI
PREMESSA METODOLOGICA
Le edizioni e gli studi presentati in questo volume si basano su un numero complessivo di 81 manoscritti integri o frammentari (cui va aggiunto un testimone deperdito, ma parzialmente ricostruibile sulla scorta di una precedente edizione); per facilitare la consultazione delle fonti e offrire in aggiunta alcune notizie sulla trasmissione e diffusione dei testi esaminati è parso utile fornire una descrizione sommaria di tutti i codici censiti.
Il modello di scheda qui proposto si prefigge di fornire indicazioni minime su tre distinti livelli (codicologico, testuale e storico) e presenta una duplice strutturazione, dipendente in sostanza dalla composizione del codice. Le schede dei codici unitari descrivono in successione i seguenti elementi: i dati codicologici e paleografici essenziali (sede di conservazione, fondo, segnatura seguita da sigla di abbreviazione, datazione, materia scrittoria, numero complessivo delle carte, formato1, scrittura e disposizione del testo)2, il contenuto del manoscritto (in forma dettagliata anche in presenza di corpose miscellanee)3 e infine i dati relativi alla storia, non ché all’origine o provenienza del codice (sia quelli oggettivamente documentati sulla compagine, sia quelli ipotizzati dagli studiosi su base storica o paleografica)4 con indicazioni aggiunte relative alla destinazione e al tipo di fruizione riservati ai testi tràditi. Le schede dei codici compositi risultano, invece, suddivise in due sezioni: la prima è dedicata alla descrizione e alla storia della compagine nel suo assetto complessivo; la seconda descrive più specificatamente la composizione codicologica e testuale della sezione in cui il rhythmus è trascritto (la descrizione delle restanti unità codicologiche è stata completamente omessa, perché scarsamente significativa per la valutazione dei testi poetici qui esaminati).
Nella bibliografia posta al termine di ogni scheda (data in forma più ampia possibile, anche se in taluni casi non esaustiva come per il noto canzoniere di Cambridge) sono elencati in ordine alfabetico tutti i contributi in cui il codice risulta menzionato, sia che si tratti di studi interamente incentrati sulla storia o il contenuto del testimone esaminato, sia che si tratti di articoli contenenti informazioni di carattere accessorio o marginale (ma comunque utili per una conoscenza globale delle problematiche storiche, paleografiche e letterarie del codice).